Lavorare in locale

Lavorare in locale

Per lavorare in locale con WordPress è necessario installare alcune applicazioni:

1. XAMPP: ambiente di lavoro che può essere installato su tutti i sistemi operativi più usati (Windows, Linux e Mac). Dove abbiamo Mysql per il database e phpMyAdmin per facilitare la gestione. Quindi andiamo nel sito di XAMPP https://www.apachefriends.org/it/index.html, scarichiamolo ed installiamolo.

Xampp per lavorare in locale

2. WORDPRESS: che possiamo scaricare qui https://it.wordpress.org/download/

3. APTANA: ci servirà per scrivere il nostro codice o per modificarne alcuni esistenti. WordPress ha il suo editor di tema ma io preferisco lavorare con un programma. Questo dipende da voi, potete tranquillamente scegliere il vostro metodo di lavoro! Comunque per scaricarlo andate qui http://www.aptana.com/

Scaricato tutto il necessario procediamo con l’installazione di APTANA (se volete usarlo) e poi di XAMPP dove durante l’installazione lasciare selezionate le voci Apache, MySQL, PHP e phpMyAdmin ed andiamo avanti.

Installazione di Xampp

Una volta che XAMPP è installato facciamo partire il pannello di controllo del programma, attiviamo Apache e MySQL premendo i pulsanti Start (se avete dei problemi ad aprire il programma basta chiudere Skype).

Installazione di Xampp

Dopo di che per capire se è tutto ok basta aprire il vostro browser preferito e scrivere http://localhost/ se appare la pagina di XAMPP significa che è tutto ok!

Oltre alla pagina principale di XAMPP possiamo verificare se è tutto ok anche per quanto riguarda il php digitando questo link http://localhost/phpmyadmin/

Installere WordPress

Ora passiamo ad installare WordPress in locale, quindi apriamo XAMPP e clicchiamo il pulsante Explorer che ci porta velocemente all’interno della cartella del programma. Andiamo nella sottocartella htdocs dove possiamo creare infinite cartelle per i nostri futuri progetti.

A questo punto creiamo la nostra cartella che io chiamerò tutorart75 e spostiamo i file di WordPress all’interno della cartella appena creata. Quindi se andate nel browser e digitate http://localhost/tutorart75/ vedrete che apparirà la pagina di default di WordPress! (ovviamente al posto di tutorart75 dovete inserire il nome della vostra cartella)

Per completare il tutto manca solo una cosa il database! Per installarlo dobbiamo andare su http://localhost/phpmyadmin/ e poi su Nuovo (che lo troviamo in alto a sinistra), quindi creiamo il database mettendo come codifica utf8mb4_general_ci chiamandolo con il nome che preferite (io ho deciso di chiamarlo tutorart75database) e poi cliccate su Crea.

Finalmente possiamo procedere con la tradizionale installazione di WordPress. Per semplificarci la vita visto che siamo in locale come nome utente metteremo root e la password la lasciamo vuota, mentre il resto lo lasciamo invariato!

Passiamo con le procedure classiche per installare WordPress (se non le conoscete potete trovarle direttamente QUI). Finita l’installazione verificare se tutto funziona correttamente e controllare che in http://localhost/phpmyadmin/ ci siano tutte le tabelle di WordPress.

Settaggio di WordPress

IL GIOCO È FATTO!

IL TAG ALT (Testo Alternativo)

È il testo alternativo dell'immagine. Se volete lavorare con l'ottimizzazione SEO delle pagine web è necessario inserire a tutte le immagini il tag ALT. Ricordatevi che spesso sono i dettagli a fare la differenza! Spesso questo microcontenuto viene ignorato da chi fa blogging. Questo tag permette a Google di contestualizzare il visual ma non solo!

Il tag ALT detto anche text alternative è un insieme di parole che viene aggiunto nel codice HTML per dare un significato ad un'immagine. Questo testo appare nel momento in cui la pagina non mostra il visual.

Il caricamento del tag ALT può avvenire per svariati motivi:
1. Pagina lenta (spesso succede quando il webmaster non si preoccupa di ridurre le immagini all'interno della pagina).
2. Foto mancante perché cancellata (spesso per errore dal webmaster o un collaboratore di esso).
3. Per qualche errore del database (spesso avviene quando viene interrotto la scritture nel database e il codice si "tronca")
4. Punto più importante! Lettura della pagina con browser dedicati a persone con problemi alla vista. Sostituendo con il testo alternativo quello che non può essere visto!

Google ne approfitta e usa il tag alt per dare un senso alle foto, e per posizionarle sul motore di ricerca.

Artgallery75

Grafico in ambiente web e fotografo d'immagine da più di 20 anni. Conosce perfettamente Adobe Photoshop, Illustrator, Nikon Capture e Wordpress. Linguaggi di programmazione conosciuti: html, css, asp e php. Conoscenza del framework Bootstrap.

Un pensiero su “Lavorare in locale

  • Febbraio 19, 2023 in 8:12 am
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    “And I said, what aboutbriefcase at Tiffany’s…”(got that stuck in my head now thanks to Ross, I do hope it was intentional)

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